Chi vuole comperare casa si trova ad acquistare un immobile oggi obbligatoriamente dotato di attestato di prestazione energetica (APE) nel quale viene attribuita una classe energetica e quantificato un consumo in condizioni di uso standard dell'unita' immobiliare.
Quando si tratta di un immobile senza particolari prestazioni energetiche in cui l'energia che viene consumata per il riscaldamento invernale o la climatizzazione estiva è elevata, anche la tenuta all'aria ha effetti percentualmente meno marcati sul consumo energetico rispetto al caso di edifici a basso consumo.
Quando si tratta invece di acquistare un immobile ad alta prestazione energetica il tema della
tenuta all'aria acquista sempre più importanza più l'edificio e' ben isolato. Facendo un esempio 1'000 kWh (khilowattora)
di energia spesa per infiltrazioni rispetto ai 13'500 kWh di consumo per una classe G sono ben di diversi da 1'000 kWh di
energia spesa o meno rispetto ai 1'500 kWh di una classe A+.
Con questi numeri, in classe G lo spreco per "spiffero" equivale al 7% del consumo energetico totale per riscaldamento
e produzione di acqua calda, in classe A+ arriva al 67%.
Nel caso della classe A+ sarà sicuramente presente anche un sistema di ventilazione meccanica VMC con recupero del calore
che, in presenza di scarsa tenuta all'aria dell'involucro edilizio, perde di efficacia.
Importanti sono anche le conseguenze di una scarsa ermeticità in riferimento a condensazioni, muffe e degrado degli isolanti e delle strutture in legno.
Alla luce di quanto detto emerge l'importanza di pretendere l'esecuzione di un test di tenuta all'aria (anche quando non obbligatorio) per verificare che la casa a basso consumo che stiamo acquistando possa effettivamente mostrarsi tale: se il costo del tetto ben isolato, di pareti termicamente efficienti, di porte e finestre con tripli vetri e la presenza di una macchina VMC viene vanificato da una tenuta all'aria non adeguata, probabilmente sarebbe stato più remunerativo investire in un edificio di minor costo e con una inferiore classificazione energetica. Se in aggiunta la casa è in legno potremmo riscontrare anche dei problemi di durata delle strutture e di salubrità degli ambienti dovuta ai flussi di vapore che in modo incontrollato passano attraverso tutti quegli spifferi che sono la causa di cattiva tenuta all'aria.
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