Il “Blower Door Test” è un esame che si fa negli edifici e nelle abitazioni per misurare quanti spifferi ci sono e
soprattutto per trovarli e risolverli. Lo spiffero incontrollato è un difetto che contribuisce ad aumentare le
spese di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo, a far entrare in casa i rumori, l’inquinamento ed
il gas radon, a far marcire gli isolanti e le strutture in legno. Lo spiffero incontrollato può anche contribuire
alla formazione di muffe e condense. Di contro è vero che lo spiffero può aumentare il ricambio di aria ma lo fa
in modo del tutto incontrollato e casuale. E’ bene invece che il ricambio d’aria sia controllato da chi vive
la casa aprendo con regolarità le finestre oppure installando apparecchi di ventilazione meccanica controllata
(ma possiamo anche chiamarla “ventilazione confortevole”).
Per fare il test si monta, ad esempio sulla porta di ingresso, un particolare ventilatore controllato tramite
un computer. Una volta acceso si va alla ricerca degli spifferi con l’uso di una termocamera e con del fumo
artificiale (simile a quello usato nelle discoteche). E’ un test di tipo “non-distruttivo” che non crea particolari
disagi in casa. Trovati gli spifferi è possibile proporre degli interventi di manutenzione per sigillarli. Se il
test è invece eseguito per la certificazione energetica o per la certificazione di costruzione secondo alcuni
protocolli (CasaClima, Leed, Arca, A+ ed A Provincia autonoma di Trento…) si approfondisce la prova con alcune particolari procedure che
permettono di misurare il parametro “n50” e di confrontarlo con i valori obbligatori indicati nei diversi
protocolli (volontari o cogenti).
Il test, anche quando non obbligatorio, è consigliabile venga sempre eseguito nel caso di costruzioni in
legno o comunque del tipo “a secco” ed in tutti i casi di costruzioni ad alta efficienza energetica.
Molti operatori del campo edile temono il test, altri lo apprezzano: esso può essere infatti una misurazione
della qualità della costruzione, del montaggio dei serramenti, dell’esecuzione degli impianti tecnici.
Gli effetti di uno spiffero sul comfort? Provateli viaggiando con la vostra automobile in inverno o in
estate, con la pioggia o con il sole, in montagna o in autostrada, con alcuni finestrini sempre leggermente
abbassati: difficilmente il vostro viaggio sarà confortevole se non potrete aprire o chiudere i
finestrini controllandoli come e quando vi pare e piace.